Malattie Infettive e Vaccinazioni
Vaccinazioni raccomandate
Sono raccomandate nel nostro Paese per i nuovi nati le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia (MPR), pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzae b (Hib).
Pertosse
Il calendario vaccinale in vigore dal 1999 prevede tre dosi nel primo anno di vita (associate con le componenti contro la difterite e tetano, al 3°, 5° e 12°), seguite da un richiamo a 5-6 anni. Un'altra dose di richiamo viene eseguita a 14 anni.
Non sono previsti successivamente altri richiami.
Negli ultimi anni è disponibile il nuovo vaccino "acellulare" (DTaP), contenente cioè soltanto alcuni componenti del batterio, che, rispetto al vecchio preparato, provoca un minor numero di reazioni nei vaccinati, pur conservando una elevata efficacia protettiva.
Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR)
Dai primi anni ‘90 vengono utilizzati in Italia, per la vaccinazione di nuovi nati e di bambini più grandi, vaccini combinati contro morbillo, rosolia e parotite (MPR), con somministrazione della prima dose tra il 13° ed il 15° mese (Circolare n. 12 del 13 luglio 1999 e ), anche contemporaneamente alla terza dose dei vaccini previsti nel primo anno di vita. Dal 2003, non sono più disponibili vaccini monovalenti contro la rosolia.
Contemporaneamente, è stata raccomandata la vaccinazione dei bambini più grandi ancora suscettibili, e l’introduzione di una seconda dose all’età di 11 - 12 anni.
La vaccinazione selettiva delle adolescenti contro la rosolia continua ad essere raccomandata finché non siano raggiunti livelli elevati di copertura MPR nella prima infanzia.
Infezioni invasive da Haemophilus influenzae b (Hib)
I vaccini contro le infezioni invasive da Hib, disponibili in Italia dal 1995, sono stati inclusi nel calendario delle vaccinazioni per l’età evolutiva nel 1999; il ciclo vaccinale di base prevede, per i nuovi nati, la somministrazione di tre dosi nel primo anno di vita (3°, 5° e 12° mese).
Sonosia vaccini monovalenti contro il solo Hib, che vaccini combinati con altri antigeni.
Per il ciclo vaccinale di base nei nuovi nati vengono utilizzati attualmente soprattutto vaccini esavalenti (DTP, IPV, Epatite B, Hib).
Altre vaccinazioni
Sono, inoltre, disponibili altri vaccini, utili a prevenire alcune malattie del bambino, come i vaccini contro l'influenza,lo pneumococco, la meningite C e la varicella. Sono vaccini sicuri ed efficaci, raccomandati per bambini ad elevato rischio.
Il vaccino contro l'influenza è prioritariamente raccomandato ogni anno ed offerto gratuitamente ai bambini portatori di patologie che aumentano il rischio di complicazioni a seguito di influenza.
Il vaccino pneumococcico coniugato eptavalente è raccomandato nei bambini di età inferiore a 5 anni, che presentino alcune condizioni che li espongono a maggior rischio (vedi Circolare n. 11 del 19 novembre 2001) ed è in grado di indurre una buona risposta anticorpale a partire dal 3° mese di vita.
Il vaccino anti-meningococco tipo C è raccomandato nei soggetti ad elevato rischio e in base a specifici programmi regionali; è in grado di indurre una buona risposta anticorpale a partire dal 3° mese di vita vaccino contro la varicella è raccomandato limitatamente alle regioni con programmi vaccinali specifici o agli adolescenti con anamnesi negativa per varicella, secondo il seguente calendario:- nei bambini da 1 a 12 anni, somministrazione di una sola dose di vaccino- dal 13° anno in poi, somministrazione di due dosi di vaccino con un intervallo di 4-8 settimane.
Non sono considerati necessari richiami del vaccino. infine, la possibilità di prevenire, nelle adolescenti e nelle giovani donne sessualmente attive, il tumore del collo dell'utero, una patologia causata dall'infezione di alcuni tipi oncogeni papillomavirus umano (HPV).
La somministrazione è consigliata prima dell’inizio dei rapporti sessuali ed è particolarmente vantaggiosa perché induce una protezione prima di un eventuale contagio con HPV. La risposta immunitaria nella fascia di età compresa tra 9-13 anni (target primario secondo l'OMS), risulta maggiore di quella osservata nelle donne tra 16 e 26 anni.
ADULTI
Per quanto riguarda la popolazione adulta esistono vaccinazioni raccomandate per alcune categorie professionali considerate maggiormente a rischio per talune infezioni e per alcune categorie di persone suscettibili di andare incontro a serie complicazioni in caso di infezione.
La vaccinazione contro l'epatite virale B è raccomandata, e offerta gratuitamente, agli operatori sanitari e al personale di assistenza degli ospedali e delle case di cura private, alle persone conviventi con portatori cronici del virus dell'epatite B, agli operatori di pubblica sicurezza, ai politrasfusi e agli emodializzati e a tutte le altre categorie indicate nel D.M. del 4 ottobre 1991; l’aggiornamento del protocollo per l’esecuzione della vaccinazione contro l’epatite virale B è stato effettuato con il D.M. 20 novembre 2000 , con relativa circolare esplicativa n. 19 del 30 novembre 2000.
La vaccinazione contro l'influenza è raccomandata a tutte le persone di età superiore a 65 anni e a coloro che sono sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale etc., nonché agli addetti a servizi di pubblica utilità (Circolari emanate annualmente). vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è consigliabile alle persone di età superiore a 65 anni o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale, o con asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di intervento chirurgico.
La vaccinazione antitifica, così come quella antiepatite virale A e B, l'antipoliomielitica, l'antitetanica, l’antimeningococcica, l'antirabbica e quella contro la febbre gialla possono essere indicate per i viaggiatori che si rechino all'estero in zone endemiche o comunque considerate a rischio, dopo avere effettuato una attenta valutazione della tipologia del viaggio e della destinazione dello stesso.
La vaccinazione contro la febbre gialla o antiamarillica è raccomandata nel caso di viaggi in alcune zone endemiche del mondoed è richiesta obbligatoriamente per l’ingresso in alcuni Paesi.
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