Infezioni Sessualmente Trasmesse Batteriche
DIAGNOSI
La sifilide deve essere differenziata clinicamente da numerose altre patologie; la diagnosi clinica può certamente essere affiancata dalle metodiche di laboratorio.
Si può pertanto utilizzare l'analisi al microscopio di materiali prelevati da una lesione del paziente per la dimostrazione del treponema oppure con tests sierologici che evidenziano la presenza di anticorpi nel sangue, potendo questi ultimi persistere per anni anche dopo il trattamento.
I tests sierologici si distinguono in "non treponemici" (o non specifici) e quelli "treponemici" (specifici). I primi ("non treponemici") sono dei tests, sicuramente di ampio impiego perché poco costosi e di facile esecuzione, che vengono usati come screening o per valutare la risposta alla terapia: sono gravati dalla possibilità di false positività (ad es. per presenza di altre patologie); i secondi ("treponemici") sono più specifici dimostrando gli anticorpi diretti esclusivamente contro il treponema ma sicuramente più costosi e tecnicamente più difficili per cui non alla portata di tutti i laboratori.
TERAPIA
La terapia della sifilide si basa sulla penicillina: il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e/o dalle sue manifestazioni cliniche.
E' ampiamente dimostrata l'efficacia di tale terapia sul controllo dell'infezione e del contagio ma non su eventuali danni degli organi già presenti.
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